giovedì 6 settembre 2012

Anche per le piccole utenze: la fitodepurazione aiuta a risolvere la siccità

Se la siccità è il tuo problema, 

produci da solo acqua per irrigare orto e giardino


fitodepurazione artecambiente
fitodepurazione a flusso verticale
Quello che la foto mostra è un piccolo impianto di fitodepurazione (Filtro Percolatore Aerobico Vegetato) che tratta i reflui (la fognatura) di due famiglie per un totale di 8 persone che abitano stabilmente nell'edificio.
Le acque reflue trattate sono sia le NERE (comunemente dette così quelle scaricate il WC) che GRIGIE (comunemente dette così quelle scaricate da lavandini, lavelli, doccia, vasca da bagno, bidet, lavanderia). Entrambe queste acque, prima di arrivare alla fitodepurazione devono passare attraverso un trattamento di separazione delle sostanze grossolane dall'acqua: quelli che si dicono fosse biologiche, fosse settiche, fosse imhoff, vasca condesagrassi, etc..

Si chiamano e definiscono acque reflue in quanto l'acqua è il vettore attraverso cui da un po' di anni, vengono allontanati i reflui dalle abitazioni e dai centri abitati. NON E' SEMPRE STATO COSI'.
Quindi all'interno di una grande quantità di acqua, troviamo disciolti una certa quantità di inquinanti/nutrienti.

L'impianto in questione garantisce alle famiglie che tutta l'acqua vettore di scarico del refluo (l'acqua è il 95% del totale) che normalmente dovrebbe essere scaricata in un fosso o dispersa negli strati superficiali del suolo tramite sub-irrigazione, venga invece recuperata ed utilizzata per irrigare.
Infatti l'acqua in uscita presenta parametri idonei a tale utilizzo e se convogliata all'interno di una cisterna per il recupero anche delle acque piovane, garantisce acqua per tutto l'anno.

scarico fitodepurazione
acqua in uscita da un impianto di fitodepurazione

In estate infatti, anche se non piove, le acque reflue le abbiamo lo stesso.

Questo impianto realizzato su scala familiare,  può essere realizzato anche su scala molto più grande.
A Jesi (AN) infatti esiste un impianto di fitodepurazione che garantisce acqua idonea al riutilizzo nella rete duale dell'area industriale confinante all'impianto. 
L'impianto è stato realizzato per una popolazione di 60.000 abitanti. Si trova dopo un impianto tradizionale di trattamento biologico ed ha una superficie di 60.000 mq.

2 commenti:

  1. si possono fare impianti per abitazioni di una sola famiglia? quanto costa? chi li fa? grazie.
    mario

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  2. Mario buona sera, mi scuso per il ritardo con cui rispondo ma non mi ero accordo del commento. Veniamo a noi, la risposta è senz'altro sì.
    Si possono fare impianti anche per una sola persona e quindi per una famiglia di 3-4 o più persone. Gli impianti consigliati per queste piccole utenze sono generalmente quelli a flusso sotto superficiale orizzontale con una superficie di circa 5 mq per abitante. I costi finali sono di circa 1000 € ad abitante per questi piccoli impianti.
    Ma si possono fare impianti, come quello illustrato in questo articolo, con 1 mq per abitante.
    Io sono titolare di una azienda che progetta e realizza impianti di fitodepurazione di tutte le tipologie oggi conosciute e per tutte le taglie. Anche prefabbricati.
    Abbiamo anche strutturato una modalità light fornendo al cliente solamente progetto e materiali base frutto della nostra decennale esperienza consentendo quindi di realizzarsi da soli l'impianto. Magari con la nostra assistenza di cantiere per avere certezza del risultato.
    Per ogni cosa, e per ogni approfondimento, mi può contattare via mail maurolajo@artecambiente.it o sulla pagine Facebook

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