mercoledì 24 ottobre 2012

La fitodepurazione per le cantine. L'esperienza dell'Az. Agr. Le Barbaterre di Quattro Castella (RE)



LA FITODEPURAZIONE 
PUÒ ESSERE UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLO STOCCAGGIO IN VASCA E ALLA SUCCESSIVA DISTRIBUZIONE IN VIGNETO DELLE ACQUE REFLUE DI CANTINA.

Le cantine producono molta acqua per poter garantire che il processo di vinificazione ed il successivo imbottigliamento avvenga nelle migliori condizioni di pulizia degli strumenti e dei locali. 
Si stima che la quantità di acqua sia compresa fra 1 e 3 lt per ogni lt di vino prodotto, ed il contenuto inquinante risulta essere anche di 10 volte superiore a quello riscontrabile nei reflui civili.

vista delle 3 vasche di fitodepurazione

La fitodepurazione rappresenta quindi un ottimo sistema per la depurazione dei reflui e per il loro successivo scarico in acque superficiali o riutilizzo in irrigazione grazie al bassissimo impatto ambientale ed al quasi nullo costo di gestione e manutenzione. Non ultimo il fatto che questa tecnologia naturale ha la capacità di assorbire le forti variazioni di carico (sia idraulico che inquinante) che caratterizzano lo scarico della cantine.
la seconda vasca a flusso verticale con la rete di distribuzione in vista
Questo è stato il motivo che ha spinto Erica e Massimo titolari dell'azienda agricola Le Barbaterre (vini come Bio comanda) di Quattro Castella (RE), del gruppo Vinnatur, a scegliere per la loro cantina la fitodepurazione.
L'impianto è cresciuto con loro. Dapprima una vasca per sopperire alla fase di start-up dell'azienda e quindi della poca uva da vinificare (vigneti giovani), per poi pasare ad una dimensione maggiore a distanza di 4 anni dall'insediamento.
Nel frattempo parte dei locali della azienda sono stati adibiti anche ad agriturismo e quindi ulteriore carico da depurare.

L'impianto alla fine si compone quindi di 3 vasche tutte a funzionamento passivo, per caduta naturale, senza necessità di alcuna pompa e quindi di spesa energetica e di possibili rotture per una superficie complessiva di 230 mq. Le vasche sono precedute da una grigliatura statica per la filtrazione grossolana, una zona di calma ed equalizzazione del PH e una filtrazione fine con funzione coalescente.
Lo scarico è in regola con la Tab.4 del DLGS 152/06 ossia lo scarico sul suolo.
sezione per la grigliatura grossolana


artecAMBIENTE progetta e realizza impianti di fitodepurazione in Italia e all’estero, ha all’attivo una propria casistica di impianti monitorati e ha definito e strutturato modalità costruttive innovative che minimizzano costi e problematiche di cantiere

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