sabato 21 luglio 2012

Gestione sostenibile dell'acqua: ma che significa?


L’acqua, si è scoperto da non molti anni essere una risorsa limitata e vulnerabile.
Condizioni naturali, attività umane legate soprattutto ai comparti produttivi industriale ed agricolo, nonchè i comportamenti insostenibili costituiscono la base dei problemi di scarsità idrica e inadeguatezza dei servizi in tutto il mondo.
L’importanza delle tematiche inerenti la gestione sostenibile delle acque è ormai riconosciuta da tutte le principali istituzioni internazionali, dall'Unione Europea, dai governi nazionali e dalle organizzazioni non governative.
Il problema dell’acqua è una realtà in vaste regioni del mondo; molti  paesi sono oggi costretti ad affrontare fenomeni quali la scarsità idrica, la desertificazione, le sempre più frequenti alluvioni (queste ormai di casa anche in Italia), i problemi di inquinamento, la gestione degli scarichi e la protezione ambientale.
Sempre più evidente è l’urgenza di un radicale cambiamento delle politiche di sviluppo, orientato ai principi della sostenibilità, per preservare la risorsa e renderla disponibile nel futuro.
Gli strumenti per conseguire questo fondamentale obiettivo di sviluppo possono ricondursi a:
  • attività di regolamentazione,
  • sperimentazione,
  • ricerca,
  • campagne di sensibilizzazione.
I campi di intervento sono molteplici, e comprendono 
  1. il risparmio idrico (ciò che non viene usato non viene sprecato, perchè più l'acqua diventa rara e più diventa cara),
  2. la raccolta delle acque piovane per il riutilizzo nel comparto edile, agricolo e industriale,
  3. la raccolta delle acque piovane per la ricarica delle falde, 
  4. il recupero delle funzioni idrologiche in ambito urbano, al fine di evitare i problemi di allagamenti e alluvioni, e favorire l’infiltrazione dell’acqua nel terreno
  5. la depurazione ed il riciclo delle acque nere e delle acque grigie, le acque cioè provenienti dagli usi domestici, secondo i necessari requisiti di sanità e sicurezza. In questa azione i sistemi di fitodepurazione rappresentano un elemento centrale.
  6. il riutilizzo dei nutrienti naturali derivati dall'attività umana biologica, ristabilendo il naturale ciclo dell'azoto riducendo così costi di produzione di azoto di sintesi per l'agricoltura e costi di depurazione dell'azoto biologico.
La gestione sostenibile dell’acqua rappresenta oggi un obiettivo ambizioso ed assolutamente necessario. Una priorità che non può essere rimandata oltre, perché il futuro è indissolubilmente legato a questo prezioso e sempre più minacciato bene.
(liberamente tratto da http://www.abr.fvg.it/studi-e-ricerche/uso-sostenibile-della-risorsa-idrica)

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