Fitodepurazione e progetto Sesame: presentati da Acque Vicentine i primi risultati
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Italian techia system. |
Acque Vicentine - Giovedì 13 dicembre si è tenuto
presso la sede di Acque Vicentine un seminario formativo rivolto a
tecnici e studiosi interessati ai processi depurativi. Nell'incontro
sono stati presentati i primi risultati del progetto Sesame - acronimo
di "Studio essenze arboree maggiormente efficaci"-, un progetto
finanziato dalla Regione Veneto che ha sviluppato soluzioni innovative
per il miglioramento delle prestazioni della fitodepurazione.
La fitodepurazione è un sistema di depurazione naturale delle
acque reflue basato sull'interazione tra piante, reflui e comunità
batteriche che si sviluppano tra gli apparati radicali delle piante. Nel
sistema depurativo gestito da Acque Vicentine questa tecnica è
utilizzata principalmente per l'affinamento dei reflui in uscita dagli
impianti di depurazione tradizionali.
Nell'ambito di questo progetto,
presso gli impianti di Bolzano Vicentino, Chiesa Vecchia (Pianezze) e
Montruglio (Mossano) sono state applicate soluzioni sperimentali
innovative sviluppate dal Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti
Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE) dell'Università di Padova e dalla
società P.A.N. Piante Acqua Natura srl, spin-off della medesima
università.
In particolare, nelle sezioni di lagunaggio sono state
utilizzate piattaforme galleggianti denominate "Tech-IA" (brevettate da
P.A.N.), che permettono di aumentare la gamma di piante impiegabili
nella fitodepurazione galleggiante, estendendola a specie dotate di
apparato radicale profondo, capaci di esplorare in profondità il corpo
idrico da depurare.
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Italian techia system. roots developmemt |
Nella sezione non galleggiante, invece, sono
state piantumate specie vegetali molto efficaci nella rimozione del
carico organico (Alnus Glutinosa - Ontano nero e Phragmites Australis -
Canna palustre).
Queste installazioni hanno consentito inoltre di
incrementare la biodiversità del sito, creando nuovi e diversificati
habitat per l'avifauna locale (Germano Reale, Gallinella d'Acqua,
etc..).
Dopo l'installazione, è stata implementata, con la
collaborazione di Chimicambiente, una puntuale campagna di analisi
chimico-fisica e monitoraggio, che ha rivelato un incremento delle
performance depurative degli impianti coinvolti, con ricadute positive
sulla qualità ambientale dei corsi d'acqua recettori degli scarichi. In
particolare, il notevole sviluppo della vegetazione sui sistemi
flottanti sperimentali ha consentito un buon abbattimento dei composti
carboniosi (COD, BOD) e dei solidi sospesi. Per quanto concerne i
composti azotati è stato rilevato un andamento non sempre positivo e
comunque correlato alla stagionalità e all'ossigeno disciolto nel
refluo.
«Siamo soddisfatti delle positive ricadute ambientali
conseguite con questo progetto di ricerca - dichiara Diego Albanese,
vice-presidente di Acque Vicentine - che ci ha visti capofila,
affiancati da un team di aziende e ricercatori di alto profilo
scientifico.»
«È importante evidenziare che le soluzioni
sperimentate in questo progetto potranno essere adottate anche in altri
impianti che prevedano la fitodepurazione o il lagunaggio. - continua
Albanese - Non ultimo, sottolineo che in primavera la fioritura delle
specie arboree piantate sulle piattaforme galleggiati conferisce anche
un piacevole valore ornamentale all'installazione.»
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il sistema techia applicato in provincia di Brescia |
I risultati della
sperimentazione sono stati presentati dal prof. Maurizio Borin del
DAFNAE dell'Università di Padova alla comunità scientifica
internazionale nel corso della recente "International Conference on
Wetland Systems for Water Pollution Control", svoltasi a Perth
(Australia)
treatment wetlans il blog di Davide Tocchetto PHD dove potete trovare altre informazioni interessanti sul sistema
Liberamente tratto da
VicenzaPiù